Un uomo in crisi con sua moglie entrò in un’erboristeria per comprare della menta per farne un infuso. Mentre aspettava che il venditore si avvicinasse, notò una targhetta appesa al muro su cui era scritto: “Crisi di coppia: rimedi”. Vista la sua condizione fu curioso e lesse il rimedio proposto: non pretendere nulla dalla persona che ami, ma dai tutto quel che puoi.
L’uomo ci pensò su e ritenne interessante la cosa, ma si chiedeva come fosse possibile dare tutto se chi dice di amarti non ti da niente in cambio. Uscito con la sua bustina di menta nella tasca della giacca, tornò verso casa e si trovò sorpreso nel vedere una targhetta simile a quella vista in erboristeria, proprio sulla porta del barbiere.
Si avvicinò e la lesse: “Crisi di coppia: rimedi rapidi. Non ripetere tutte le cose sbagliate che la persona che ami ha fatto in passato, pensa solo alle cose belle di lei, quelle per cui l’ami”. L’uomo si morse un labbro: ogni sera, da qualche mese, finiva spesso per rinfacciare alla moglie tutte le sue mancanze. Pensò anche, però, che la donna si comportava nello stesso modo, e proseguì.
Quasi non credette ai suoi occhi quando vide la terza targhetta vicino al protone del suo palazzo. Si avvicinò guardandosi attorno, quasi che si aspettasse di vedere l’artefice dello scherzo, e la lesse: “Crisi di coppia: rimedi efficaci. Non cercare nella persona che ami soddisfazione o felicità. Impara tu, invece, a essere felice da solo, e saprai amare e condividere con la tua metà questa gioia”. L’uomo alzò le sopracciglia, pensando che sarebbe stato bello essere felice. Ma con le liti continue con sua moglie, come poteva?
Entrato finalmente in casa posò le chiavi sul tavolo e vide un foglio, simile alle targhette viste poco prima. Lo prese in mano e lo lesse: “Crisi di coppia: rimedi definitivi. Se sai che una cosa è giusta, se pensi sia bella o ti piacerebbe riceverla, falla tu, senza aspettarti nulla. Quando ricevi qualcosa e qualcuno te ne chiede in cambio un’altra, lo chiami amore? Allora ama, che aspetti?!”
L’uomo sospirò, come se il quarto messaggio avesse aperto uno spiraglio nella sua mente. La moglie entrò proprio in quel momento, con le targhette in mano, pronta a raccontare la sua strana storia al marito che la guardò, le sorrise (avrebbe voluto che anche la moglie l’accogliesse con un sorriso) e le porse il foglio che teneva in mano. Quando lo lesse sorrise anche lei e la crisi di coppia fu ufficialmente chiusa.